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Tutti gli arbitri italiani in campo con un segno nero sul viso per dire no alla violenza sui direttori di gara

di Hellas Live

Pubblicato il : 6 Dicembre 2024 - 14:51

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Nel fine settimana tutti gli arbitri italiani scenderanno in campo con un segno nero sul viso per dire basta alla violenza sui direttori di gara. La decisione è stata annunciata dal Presidente dell’AIA Carlo Pacifici, dopo gli ultimi gravi episodi che impongono una profonda presa di posizione contro un fenomeno che va a danno dell’intero sistema calcio.

“Mostrare a tutti questo segno, dalla Serie A fino ai campionati dilettantistici e giovanili, ha l’obiettivo di sensibilizzare gli sportivi su questa vera piaga sociale – ha detto Carlo Pacifici – La violenza sugli arbitri è un fenomeno che deve far sentire coinvolti tutti gli attori del calcio e dello sport in generale. I nostri associati, scendendo in campo con questo tratto nero, vogliono inoltre mandare un messaggio di solidarietà ai colleghi che sono stati vittima di queste violenze. La recente aggressione, subìta da un arbitro in una partita di Terza Categoria laziale, rappresenta solo l’ultimo caso di un trend preoccupante che necessita una profonda riflessione anche da parte delle Istituzioni con atti formali. La violenza non è mai giustificabile e deve essere combattuta da tutti. Le condanne morali infatti non bastano più, servono gesti forti e concreti per debellare questo indegno fenomeno sinonimo di odio e violenza. Tutti devono infatti sentirsi coinvolti ogni volta che viene toccato un arbitro”. Fonte: aia-figc.it
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13 Commenti

  1. GOLDRAKE

    Ok, la violenza non è giustificabile, però anche certe conduzioni di gara non sono giustificabili. Un po’ più di giustizia in tutti i sensi non guasterebbe al calcio. Forza HELLAS!

  2. taxidis

    ok ci sta. però allo stesso tempo meno protagonismo in campo, sia nei campi professionistici che di provincia… che dovete semplicemente fare da contorno alla partita e non i personaggi principali

  3. Alex James Mariotti

    Sono d accordo ma che non facciano i falsi moralisti… quando si fa gli arroganti tirando troppo la corda dopo non ci si lamenti di una sberla…

  4. Rudolf

    A qualcuno , qualche segno nero , ghe lo faria anca mi ! Massa el primo ! Ci lamentavamo dei vari Lo Bello , Michelotti ecc ecc

  5. Bertossi

    Se tutti in campo si comportassero in modo leale e onesto, a cominciare dai ragazzini con allenatori che già a 10 anni gli insegnano a fare i “furbetti”, gli arbitri avrebbero molto meno lavoro e potrebbero arbitrare in modo molto più sereno e probabilmente corretto

  6. Renzo 1963

    Vero, però alcuni cambino atteggiamento, qualche sorriso in più, entrino in campo senza sudditanza e vadino più spesso al VAR

  7. GOLDRAKE

    Bertossi: basta poco a rendere i giocatori più onesti, è sufficente riguardare alla sera gli episodi accaduti e dare squalifiche severe ai vari simulatori, a chi colpisce furbescamente l’avversario lontano dall’azione di gioco, a chi si tuffa in area senza contatto e manca di onestà. Ebbene, magari per una partita sono riusciti a fare i furbi, ma le prossime 10 gliele facciamo saltare!!! In poche parole chi fa il disonesto paga! Invece va sempre a finire con tarallucci e vino e questa è una grande debolezza/ingiustizia della lega. Purtroppo chi “pesa’ poco deve sempre ingoiare il boccone più amaro e questo genera antipatia verso gli arbitri più disonesti.

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