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Setti: “Feeling coi tifosi rimasto intatto. Squadra completa all’85%”

di Hellas Live

Pubblicato il : 7 Agosto 2016 - 09:12

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“Sono soddisfatto della squadra, e dell'atteggiamento avuto nel corso di tutta la gara. Già si era visto in ritiro che questo gruppo aveva valori importanti. E la conferma è arrivata nel primo appuntamento ufficiale della stagione. Siamo andati sotto, abbiamo recuperato, il primo passo è stato fatto. Certo, c'è ancora tanto da migliorare ma non siamo che all'inizio. E poi, il Foggia può essere considerata a tutti gli effetti una squadra di Serie B. Partecipa alla Lega Pro ma è stata pensata e costruita per disputare un campionato di alto livello - ha dichiarato il presidente dell'Hellas Verona, Maurizio Setti, a L'Arena - Il feeling coi tifosi è rimasto intatto. E questo ci fa molto piacere visto che siamo reduci dalla retrocessione. Mi è piaciuto il sostegno arrivato dal nostro pubblico dall'inizio alla fine e l'applauso arrivato dagli spalti al termine della gara. Abbiamo obiettivi ambiziosi ma non siamo gli unici nel campionato di B. Non ci sottraiamo di certo a quelle che sono le nostre responsabilità. Vogliamo disputare un campionato di eccellenza, restare agganciati al gruppo di testa e dare vita magari ad una lunga cavalcata. Io credo tanto nella squadra e nello staff tecnico di quest'anno. Abbiamo dato fiducia a giocatori che volevano rimanere. Penso che il nostro spirito sia molto vicino a quello dei nostri tifosi. Il successo si ottiene attraverso il sacrificio, il sudore e l'agonismo. E questo è lo spirito che ci contraddistinguerà nel corso di tutta la stagione - continua Setti - Il campionato di serie B ci porterà tante volte ad andare in zone dove non siamo amati o dove ci creeranno delle tensioni, mi auguro non ci vengono creati problemi. Spero, dunque, ci venga data la possibilità di avere sempre più i nostri tifosi al seguito. Di sicuro, faremo soffrire chiunque, facendo sentire il peso della nostra squadra. Metabolizzare il passato? Succede solo quando avverti la certezza di aver chiuso con quanto successo poco tempo prima. La verità è che la scorsa stagione ci aveva lanciato tanti segnali negativi. Ricordo la gara in casa contro la Samp, dopo la brutta prestazione di Udine. Poteva essere l'incontro della svolta, e invece ne siamo usciti male, andando sotto di due gol già all'inizio. Ancora prima: perdere in casa contro Palermo che quel giorno, di fatto, era senza allenatore, mi ha fatto capire che eravamo finiti dentro ad una stagione difficile e anche sfortunata. Pecchia? Lo incontrai la passata stagione e le impressioni avute dalla persona furono molto positive. Oggi Pecchia riesce a togliere i pensieri negativi. Lavora con il sorriso, ma lavora duro. Lo vedo molto determinato. La squadra dimostra piacere a lavorare con lui. E già oggi si è formato un gruppo molto solido. Componente essenziale per una squadra che vuole ben figurare in campionati impegnativi come quello cadetto. Ripeto, è il gruppo che fa la differenza, cosa che forse la passata stagione è mancata. Pecchia ha intelligenza superiore alla norma e capisce bene le dinamiche. Siamo all'inizio, ma siamo già pronti. La squadra è completa l'85%. Manca qualcosa in difesa che sicuramente faremo e poi rimarremo la finestra. Fino alla chiusura del mercato”. 
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