Il motore dell’Hellas Verona: Sofyan Amrabat
di Hellas Live
Pubblicato il : 31 Marzo 2020 - 12:44
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Sofyan Amrabat è arrivato a Verona il 22 agosto: tre giorni dopo era già in campo al 'Bentegodi', a presentarsi al pubblico con una prestazione straripante per agonismo e sacrificio. Da subito si è pensato fosse un calciatore tutto muscoli, fiato e tenacia, ma in realtà quel numero 34 si è rivelato nel tempo un abile palleggiatore, con grande personalità non solo nella lotta, ma anche nello smarcarsi e nel catalizzare i palloni. Dietro l’idea che ci siamo fatti del calciatore, c'è la realtà di una persona sensibile, legata ai propri fratelli e alla propria famiglia, sentimenti di disponibilità e correttezza che poi rispecchia sul rettangolo verde. Ceduto alla Fiorentina nel corso del mercato invernale, è ora in prestito all’Hellas sino al termine della corrente stagione. #34 SOFYAN AMRABAT Data di nascita: 21 agosto 1996 Luogo: Huizen, Paesi Bassi Altezza: 1,85 m Nazionalità: marocchina-olandese Ruolo: centrocampista centrale Piede preferito: destro Caratteristiche: 'tuttocampista' e 'tackle-man' Presenze in Serie A: 23 Presenze Hellas Verona: 23 «Amrabat? Gioca finché ne ha...» Cit. Ivan Juric NORDIN E SOFYAN Due fratelli, due calciatori. Quando nel 2007 Sofyan entra nel settore giovanile dell'Utrecht, Nordin ha già giocato un'intera stagione tra i professionisti con l'Omniworld ed è prossimo a esordire con il VVV-Venlo. Entrambi disputano alcune partite con le selezioni giovanili olandesi, Sofyan con l'Under 15, mentre Nordin arriva fino all'Under 21, ma alla fine tutti e due scelgono di giocare per il Marocco, il Paese natale dei loro genitori. Fra i due ci sono 9 anni di differenza, ma seppur non abbiano mai avuto la possibilità di affrontarsi in campo - il fratello maggiore Nordin lascia l'Olanda e il PSV Eindhoven nel 2011, per giocare in Turchia, Spagna e Inghilterra, arrivando infine all'Al-Nassr, in Arabia Saudita - hanno comunque avuto il privilegio di condividere l'esperienza in Nazionale per alcune gare. Già nel 2015 (a 19 anni) Sofyan è in panchina, per la prima volta, a osservare il fratello in campo contro l'Uruguay in amichevole. Il suo esordio è datato 28 marzo 2017, contro la Tunisia, ma Nordin non è convocato. I due riescono a giocare insieme l'11 novembre 2017 contro la Costa d'Avorio. Il 16 ottobre 2018 sono uno a fianco all'altro, pochi istanti prima dell'inizio della gara con le Comore, a cantare l'inno nazionale. AMRABAT IN EUROPA Sofyan Amrabat ottiene un discreto successo in Olanda, nei suoi primi anni di carriera. Riesce a vincere con la Primavera dell'Utrecht il campionato nel 2016, un titolo giovanile che lo proietta nell'Eredivisie professionistica. Con la maglia del Feyenoord riesce a sollevare nel 2018 la Supercoppa Olandese, sempre nel 2018 la Coppa d'Olanda e nel 2019 la sua seconda Supercoppa Olandese. Questi successi convincono il Club Brugge a portarlo in Belgio. Per quanto riguarda le competizioni UEFA, Sofyan colleziona 3 presenze in Europa League e 8 in Champions League, dove arriva ad affrontare squadre del calibro dell'Atletico Madrid, del Borussia Dortmund e del Manchester City. Il suo unico gol europeo lo sigla con la maglia del Feyenoord, in Champions, il 26 settembre 2017 nella sconfitta per 3-1 in casa del Napoli. IL PRIMO BOATO È IL PIÙ FORTE Una corsa di venti o trenta metri, veloce, un tackle, il tentativo di recuperare palla, il fallo. È bastato un nulla a Sofyan Amrabat per accendere il 'Bentegodi', uno stadio e un pubblico che apprezzano i calciatori che badano alla sostanza. E basta un attimo per alimentare quel fuoco sempre acceso per sostenere il Verona. Una scivolata dopo il pressing, diretta e decisa, e si sente il primo boato, il più forte. Hellas in dieci, a giocarsela apertamente più che a difendere il pareggio, ma Amrabat dà subito da intendere che quelle gare, uno come lui, vorrebbe giocarle sempre. Verona-Bologna del 25 agosto 2019 è stata la sua prima partita in gialloblù, arrivato all'Hellas appena tre giorni prima. Fonte: hellasverona.itCosa ne pensi?