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I cinque anni di Andrea Mandorlini a Verona

di Hellas Live

Pubblicato il : 9 Novembre 2015 - 10:21

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Il Quinquennio Mandorliniano 

La sconfitta di Salerno è fatale a Giuseppe Giannini e così il 9 Novembre 2010, il presidente Giovanni Martinelli, insieme a Alberto Parentela su suggerimento di Spartaco Landini, presenta il nuovo allenatore dell'Hellas Verona, Andrea Mandorlini. Inizia così nella sede di via Torricelli l'avventura dell'ex tecnico del Cluj a Verona. Mandorlini vince il ballottaggio al fotofinish con Paolo Vanoli e l'avvio non è certo dei migliori tanto che la prima vittoria in campionato arriva dopo cinque pareggi consecutivi, al Bentegodi contro la Paganese il 20 Dicembre, 4-0 per i gialloblù il risultato finale. Il primo di una lunga serie di successi. Al termine della stagione regolare, l'Hellas Verona è quinto, playoff centrati, obiettivo che era solo un lontano miraggio all'arrivo a Verona di Mandorlini. La cavalcata è di quelle trionfali e nonostante la sconfitta di Salerno, i gialloblù possono festeggiare dopo quattro anni di inferno in Lega Pro, il ritorno in Serie B. 

Al primo anno in cadetteria, l'Hellas Verona sfiora solo la promozione, uscendo ai playoff contro il Varese di Maran e durante la stagione, Mandorlini eguaglia il record della serie B di otto vittorie consecutive. Nella stagione 2012/13, l'allenatore di Ravenna entra sempre più nella storia del club passato intanto da Giovanni Martinelli a Maurizio Setti centrando con qualche difficoltà di troppo la promozione in Serie A, arrivando secondo alle spalle del Sassuolo, scaligeri trascinati a suon di gol dal capocannoniere del campionato (24 reti) Daniele Cacia. Mandorlini diventa così l'unico allenatore nella storia dell'Hellas Verona ad avere ottenuto due promozioni in gialloblù. 

Al ritorno in Serie A dopo 4031 giorni dalla sciagurata retrocessione di Piacenza (5 Maggio 2002, ndr) i gialloblù di Mandorlini sono una delle sorprese del campionato grazie all'eterno Luca Toni (20 reti), il talento di Juan Manuel Iturbe, il dinamismo di Romulo e le qualità di Jorginho che valgono il decimo posto finale in classifica ed il record (6) di vittorie consecutive in Serie A al Bentegodi. L'anno seguente cambiano tanti interpreti, ma rimane Luca Toni che a suon di gol trascina ad una tranquilla salvezza l'Hellas Verona, bomber gialloblù che diventa il primo capocannoniere in Serie A nella storia scaligera grazie ai 22 centri in campionato. 

Mandorlini il 9 Giugno 2015 si lega all'Hellas Verona sino al 30 Giugno 2017. Ma l'avvio del terzo campionato consecutivo in Serie A è a dir poco traumatico, con sei sconfitte nelle prime dodici giornate, 6 punti, zero vittorie ed ultimo posto in classifica. Oggi il futuro di Mandorlini all'Hellas Verona è appeso ad un filo, un rapporto che meriterebbe sicuramente ben altro finale. 
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