Checchin, il Verona lo blinda (2019) ma piace alla Juve

Hellas Live ha contattato l'agente del centrocampista gialloblù classe 1997, Luca Checchin. L'emozione della prima da titolare, il primo contratto da professionista e le sirene bianconere. 

L'intuito di Sogliano, Gemmi e Calvetti hanno portato all'Hellas Verona il centrocampista classe 1997, Luca Checchin. Prima l'esordio in Serie A contro la Fiorentina nel turno infrasettimanale di fine ottobre, sotto una pioggia battente, poi a distanza di pochi giorni la prima da titolare in gialloblù, al Bentegodi contro il Napoli. Venticinque giorni ricchi di emozioni, che hanno stravolto eccome la vita del baby talento gialloblù. 

“E pensare che sino ad un anno e cinque mesi fa giocava in Lega Pro con l'Alessandria - ha dichiarato l'agente di Checchin a Hellas Live, Gianni Vitali - L'esordio in Serie A contro i viola è stato un fatto straordinario, immaginatevi cosa voglia dire poi partire titolare specie col Napoli. La famiglia di Luca è al settimo cielo, anche il ragazzo è molto felice, peccato solo per il risultato finale che non gli ha permesso di festeggiare al meglio la sua prima da titolare in Serie A. L'ho visto subito dopo la gara contro il Napoli ed era un po' giù per il passo falso della squadra. Luca mette sempre davanti l'interesse comune a quello personale - sottolinea il procuratore Vitali - Come è arrivato al Verona? Grazie al prestito con diritto di riscatto chiesto ed ottenuto da Sogliano, Calvetti e Gemmi, operazione che poi è stata chiusa questa estate da Bigon e Gardini. Importante è stato poi anche il lavoro, sul campo, di mister Pavanel con la Primavera. Quanto è costato all'Hellas? Tra prestito e riscatto meno di cento mila euro. A gennaio c'è già l'accordo col club di via Belgio per sottoscrivere il primo contratto da professionista di Checchin, con scadenza giugno 2019. Luca pensa solo all'Hellas Verona, vuole dare il massimo per cercare di risollevare i gialloblù, anche se non posso negare l'importante interesse della Juventus sul ragazzo”.
    
        
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