“Sono sicuro che farò bene a Verona”

Il nuovo centrocampista polacco dell'Hellas Verona, Pawel Wszolek, si presenta. 

“Sono molto contento di essere a Verona. Volevo ringraziare tutti per l'opportunità che mi è stata data. Alle ore 20.31 dell'ultimo giorno di mercato, mi ha chiamato il direttore sportivo della Sampdoria e mi ha detto di questa possibilità. Non ho dubitato un attimo perché questa è un'ottima piazza. Non sapevo dello scambio con Lazaros, solo martedì ne sono venuto a conoscenza. Io sono un esterno destro, nell'ultimo campionato ho fatto il terzino ed è un ruolo che posso ricoprire. L'importante per me è farmi trovare pronto nel momento in cui verrò chiamato in causa. I primi allenamenti? Ho visto che ci sono bravi giocatori e che possiamo veramente fare bene. La mia velocità? Tutti dicono così, test compresi. Da bambino ho fatto 5 anni di atletica leggera ed ero specializzato nei 100 metri. Però in Italia il lavoro tattico è altrettanto importante come le mie doti fisiche. La scuola polacca? So che l'unico giocatore che ha indosso la maglia del Verona è Zmuda, lo conosco molto bene perchè è stato mio allenatore nell'Under 20. Glik del Torino? Ha avuto un percorso molto difficile tra Serie B e panchina in Serie A, ora è un difensore affermato qui in Italia: un esempio per me. Sono migliorato molto in fase difensiva anche se l'esterno alto (destro o sinistro) secondo me è il mio ruolo naturale. Sono a Verona per fare bene e riconquistarmi la nazionale: voglio esserci a Euro 2016. Cosa conosco di Verona? So che questa società ha 100 anni di storia, è una bellissima città e ha vinto uno scudetto. E ovviamente ho notato quello che hanno fatto in questi due ultimi anni. La differenza tra Toni e Cassano? Con Antonio mi sono allenato poco, con Luca ho parlato ieri e mi ha lasciato una grande impressione. Penso che siano due caratteri diversi. Chi è più forte tra lui e Lewandowski? Non lo so (ride, ndr). Nella scorsa stagione con la Doria abbiamo fatto tanti punti, ma anche il Verona il primo anno ha sfiorato l'Europa. Penso che non dobbiamo temere nessuno e vincere chiunque sia l'avversario. A chi mi ispiro? Blaszczykowski ex Borussia Dortmund, ora alla Fiorentina”.
    
        
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